Le noci nello yoga
Sapevate che le noci sono tra gli alimenti con qualità “vibrazionali” più alte?
Per fare chiarezza, andiamo con ordine e scopriamo insieme qualcosa in più sullo Yoga.
Nella tradizione dello Yoga, il corpo è chiamato “annamaya kos’a”, (in Sanscrito: “fatto di cibo”), a sottolineare lo stretto legame esistente fra cibo, corpo e mente. Il corpo è considerato infatti il primo livello della mente, quello più materiale e esterno, lo strumento con cui la mente interagisce con il mondo.
Per i praticanti dello Yoga, gli alimenti sono classificati a seconda delle loro qualità “vibrazionali”, legate alle tre forze cosmiche principali che hanno dato origine all’universo e fluiscono costantemente in esso: Sattva (energia armoniosa e regolare), Rajas (energia dinamica, disordinata ed instabile), e Tamas (inerzia, fase statica dell’energia).
In particolare, il consumo dei cibi Sattvici, è indicato per chi pratica lo Yoga e la meditazione.
Le noci fanno parte proprio dei cibi Sattvici, ossia quelli che essendo caratterizzati da un valore energetico vibrazionale più alto, contribuiscono a mantenerci più sani.
Rientrano in questa categoria, oltre alle noci, la frutta, la maggior parte dei vegetali, i cereali e derivati, i semi, le mandorle, latte e latticini, quantità moderate di erbe aromatiche e spezie. Questi cibi rendono il corpo armonico, puro e la mente chiara e concentrata, contribuendo così a mantenere la salute e la pace mentale e favorendo l’evoluzione spirituale. Le persone permeate di energia sattvica sono infatti caratterizzate da fede nei valori profondi della vita e nella ricerca spirituale.
Quindi, per mantenersi in piena salute, ottimo il connubio tra meditazione e noci!